In viaggio

« Older   Newer »
  Share  
Aquamarine
view post Posted on 28/3/2010, 20:24





Ero partita da poco,diretta da qualche parte a Sottomondo.
Avevo voglia di nuove avventure,di conoscere qualcuno,ma la strada che stavo percorrendo era deserta,vedevo solo un lungo susseguirsi di alberi,nessuna forma umana da quelle parti.
Eppure mi trovavo bene in quel luogo,a contatto con la natura,potevo sentire i rumori degli animali,il fischio del vento e mille sensazioni,così intense e meravigliose da travolgermi.
Strinsi forte la mia bussola,senza motivo,l'avevo guardata meno di dieci minuti fa,ma la tirai fuori ancora una volta per poterla guardare.
Nord,stavo andando a nord apparentemente senza motivo,ma era sempre stato il mio pensiero fisso,"punterò a nord" mi ripetevo la sera prima di andare a dormire,ed ora stavo puntando a nord.
Continuai a camminare per la mia strada,attenta ai rumori,agli odori e qualsiasi altra cosa che potesse risvegliare i miei sensi.
 
Top
Claire ~
view post Posted on 28/3/2010, 21:39





Mi sedetti all'ombra di un albero, concedendo qualche minuto di riposo al mio cavallo.
Erano anni, ormai, che vagabondavo per quei boschi. Erano la mia casa e percepivo la foresta come parte di me. Ma quello che sentivo quel giorno non mi piaceva affatto.
C'era una presenza diversa nella foresta; non capivo a che razza appartenesse, ma poco m'importava: non mi fidavo degli estranei e ora che avevo bisogno di trovare del cibo l'ultima cosa che volessi era imbattermi in qualche umano curioso.
Presi dalla sacca che portavo con me quel poco di pane che mi era rimasto - fortunatamente era pane elfico, capace di riempire una persona con una sola briciola - e lo divisi in due pezzi, offrendone parte al mio compagno di viaggio.
Osservai il cielo. Cominciava ad essere tardi, non avrei voluto imbattermi nelle spie della Regina Rossa che si diceva girassero per quelle zone di Sottomondo, durante la notte. Mi stesi così all'ombra dell'albero, sperando di poter avvertire in tempo i pericoli notturni.

Edited by Aquamarine - 28/3/2010, 22:45
 
Top
Aquamarine
view post Posted on 28/3/2010, 21:44





Continuavo a camminare dritto,guardandomi intorno di tanto in tanto,improvvisamente sentii un odore particolare, assomigliava lontanamente all'odore di un elfo,ma non ne ero certa.
Mi portai le mani nelle tasche dei pantaloni tastando il mio piccolo coltellino da viaggio.
Continuai a camminare,fin quando non vidi in lontananza un cavallo e un ombra seduta ai piedi di un albero.
Mi fermai e mi accostai ad un albero,avvicinandomi percepii l'odore del muschio,poggiai la schiena al tronco e sentii sulla schiena il freddo e il rigido del legno e rimasi zitta e ferma.
 
Top
Claire ~
view post Posted on 31/3/2010, 12:48






Aprii gli occhi di scatto.
Ero certa di aver sentito un rumore di foglie secche: qualcuno era passato di lì.
Probabilmente è solo un'impressione. mormorò una voce proveniente dalla mia testa. La ignorai - d'altra parte era da pazzi rispondere a qualcuno che non esiste.
Certo, ma 'pazzi' a Sottomondo è un concetto relativo. continuò imperterrita la voce.
"Ma statti zitto" borbottai a denti stretti.
Mi alzai e sollevai l'arco, pronta ad utilizzarlo. Non appena mossi un paio di passi, mi accorsi che i miei sospetti erano fondati. Considerai per un attimo l'idea di lanciare un commentino sarcastico a mister-è-solo-un'-impressione che aveva preso residenza fissa nella mia testa, ma fu solo un istante. Mi riscossi, pensando di essere diventata totalmente pazza e presi a concentrarmi sulla figura appoggiata ad un albero. Pareva una giovane elfa, con un'aria abbastanza amichevole da sembrarmi sospetta e un tale sguardo innocuo da allontanare le mie supposizioni.
Mi stupii di me stessa. Da quando mi basavo sul primo impatto, nei miei giudizi?Persino quella degenerazione della razza elfica che mi aveva rovinato l'infanzia poteva sembrare un elfo innocuo.
Tuttavia, pensai, forse non era un male la presenza di qualcun altro. Avrebbe potuto aiutarmi a trovare del cibo in quei villaggi vicini - a pagarlo. Il massimo che io potessi fare era scambiare del pane elfico, ma quei dannati commercianti umani non lo accettavano. Diventavano isterici, come la loro Regina quando cadeva nelle sue manie di decapitazione collettiva.
Sbuffai al pensiero, avvicinandomi alla ragazza.
"E tu chi sei?"

Edited by Claire ~ - 31/3/2010, 15:53
 
Top
Aquamarine
view post Posted on 31/3/2010, 14:08





Ero ancora appoggiata all'albero,il mio corpetto nero mi lasciava libere le braccia,così da poter difendermi o attaccare in caso di bisogno.
Captai dei movimenti,passi.. qualcuno si avvicinava- attenta-disse la vocina nella mia testa,era forse stupido dar retta a vocine misteriose? Non sono pazza dissi tra me e me,era ovvio,il mio inconscio lavorava parecchio ultimamente.
Spostai il peso sull'altra gamba,attenta a non impigliare la mia gonna di pizzo,nera e corta nella corteccia dell'albero.
I passi si avvicinavano,potevo solo aspettare di veder spuntare qualche strano cacciatore,ma vidi una ragazza,un elfa.
La guardai per un istante, "e tu chi sei?" mi chiese, mi scostai dall'albero,camminando con la mia leggerezza,mentre i capelli si muovevano al vento "Io sono Aquamarine Rachel,e tu?" domandai incuriosita.
 
Top
Claire ~
view post Posted on 13/4/2010, 14:28






Squadrai la ragazza per un attimo.
Non che mi avesse detto molto, in quella maniera. Il suo nome e secondo nome, o cognome che fosse, mi servivano a ben poco. Piuttosto sarebbe stato utile sapere che diavolo ci faceva un'altra elfa in una foresta in cui stavano solo - a parte i seguaci della Regina Rossa, durante la notte - i nomadi, i fuggitivi e i pazzi. Non sapevo dire a quale di queste tre categorie appartenessi io: probabilmente a tutte e tre.
Alzai un sopracciglio e le risposi.
"Ma da che parte stai? Sei a favore della Regina Rossa?"
E ora stiamo a vedere quanti complessi si farà Miss Fiducia prima di ammettere che è a corto di cibo e ha bisogno di farsi amico qualcuno che non sia ricercato per omicidio e per fidarsi di tale persona...
Roteai gli occhi. Tu sta' zitto, pseudo-coscienza del cavolo. Che sei, lo Stregatto infiltrato nella mia mente?
Non ottenni risposta.
 
Top
Aquamarine
view post Posted on 13/4/2010, 14:41





Mi squadrò per un attimo,mi mise in imbarazzo,non amavo essere squadrata in quel modo,ma cercai di non badarci, -non ti sta uccidendo!- disse la solita vocina, "lo so" bonfonchiai ad alta voce anche se probabilmente lei mi avrebbe preso per pazza,ma che m'importava?
Poi mi fece una domanda che mai mi sarei aspettata; se ero a favore della regina rossa,e come avrei mai potuto!? Lei mi aveva strappato l'unica cosa che contasse davvero,mia madre,come potevo anche lontanamente pensare di essere con lei? Non l'avrei uccisa,non mi sarei vendicata,ma le serbavo rancore,quel rancore che mi macchiava l'animo nei momenti meno adatti,come una macchia di inchiostro velenoso,pronta a corrodere la pelle.
"No" dissi freddamente, "preferirei non parlarne,se non ti spiace,ma almeno posso sapere chi sei tu?" dissi poi,cercando di sviare il discorso.
Chi era lei? ma soprattutto cosa ci faceva nello stesso posto dove mi trovavo io,sola come me?
 
Top
Claire ~
view post Posted on 22/4/2010, 12:34






Notai che la ragazza era in imbarazzo, o così pareva, e distolsi lo sguardo. La sentii bofonchiare qualcosa, ma non ci prestai troppa attenzione: con la coda dell'occhio avevo notato che si era irrigidita, come se la mia domanda le avesse causato fastidio. Aspettai pazientemente la risposta.
"No" disse infine, con un tono glaciale "preferirei non parlarne,se non ti spiace,ma almeno posso sapere chi sei tu?".
Annuii, comprendendo la sua scelta. Non era certo affar mio la sua vita e il suo rapporto con la Regina, qualunque esso fosse e qualunque segreto nascondesse. E in ogni caso, mi parve sincera. "Mi chiamo Claire, e vivo nelle foreste; sai, vagabondando".
Accennai un sorriso e attesi.
 
Top
Aquamarine
view post Posted on 22/4/2010, 20:38





Probabilmente notò il mio imparazzo e distolse lo sguardo, nella mia mente la ringraziai infinitamente per averlo fatto.
Forse come avevo risposto l'aveva lasciata leggermente perplessa,ma era stato istintivo.
Scoprii che il suo nome era Claire ed era una vagabonda, sorrisi a mia volta e le allungai la mano per stringere la sua.
Quell'elfa era probabilmente diffidente,ma ai miei occhi appariva forse semplicemente introversa e con poca voglia di parlare di se stessa.
Quando incontrai i suoi occhi per la prima volta mille parole uscite da chissà dove avrebbero voluto trovare uscita nella mia bocca,ma le ricacciai giù, o almeno fu quello che feci quel giorno.
"Beh piacere Claire" sussurrai semplicemente.
 
Top
Claire ~
view post Posted on 28/4/2010, 15:53




Mi sedetti ai piedi dell'albero accanto a lei.
"Bene, Aquamarine. Se non sono indiscreta, tu che fai qui? Cosa farai ora?".
Lanciai un'occhiata intorno a me per assicurarmi che non ci fossero spie della Regina Rossa. Non potevo esserne sicura, tuttavia. Persino gli alberi, a volte, stavano dalla sua parte.
Sospirai, e attesi la risposta di Aquamarine.
Ha uno strano nome, riflettei. Chissà da dove viene..
Ma che ti frega? commentò l'ormai usuale vocina.
Mi frega e basta tagliai corto, sentendomi una stupida per conversare con qualcosa che neppure esisteva.
 
Top
Aquamarine
view post Posted on 28/4/2010, 17:16





Prima di rispondere alla domanda che mi aveva posto mi guardai intorno, "Sono in viaggio, seguo questa" dissi mostrandole la mia piccola bussola d'oro, legata ad una catenina.
Seguivo quella bussola come se potesse rivelarmi qualcosa di particolarmente misterioso,nuovo ed importante, ma realmente non sapevo nemmeno perchè lo stavo facendo.
"Tu invece?" domandai, era strano aver incontrato qualcuno a quell'ora,in quella foresta ma soprattutto era strano aver incontrato un elfo, come me.
Mi piacerebbe sapere da dove viene.. pensai,rivolta alla vocina nella mia testa ritieni sia importante? rispose, No sentenziai e continuai a guardare la foresta.
 
Top
Claire ~
view post Posted on 29/4/2010, 18:52




Oh!, fu la prima cosa che pensai.
Ero rimasta stupita dalla risposta, mi aspettavo che viaggiasse verso una meta precisa; verso una persona, magari, un amico, un amore, una famiglia.
Ma dalla sua frase mi era sembrato di capire che non era così.
Chiesi chiarimenti, pensando che forse avevo inteso male.
"Cioé, girovaghi a caso e dove capiti capiti?".
Ma perchè ti stupisci tanto? Tu che fai, scusa? si intromise l'irritante coscienza, o quello che era.
È diverso, io nelle foreste ci vivo. Un po' in una, un po' nell'altra..
Quando l'elfa mi chiese cosa facessi io, le spiegai che vivevo come una nomade, spostandomi da una foresta all'altra.
"Inizialmente era per necessità" spiegai, sottintendendo fatti che non volevo raccontare. "Poi è diventato uno stile di vita. Mi trovo bene nella natura. E credo sia giunto il momento di spostarmi da qui; questo posto comincia a starmi stretto".
 
Top
Aquamarine
view post Posted on 29/4/2010, 19:20





L'avevo stupita probabilmente,
"si sto girovagando, seguo la mia bussola, inseme a questo è l'unica cosa che ho" mostrai il flauto traverso che avevo imparato a suonare quando avevo 3 anni.
Era stato naturale svegliarmi, prendere quelle due cose e partire, senza una meta,senza un perchè..
Non avevo qualcosa che mi legasse fermamente alla mia terra,avevo semplicemente il bisogno di cercare e trovare qualcosa che rendesse questa vita vivibile.
"Anche a me piace la natura" mentre parlavo la guardai e sorrisi, il mio solito sorriso sereno,tranquillo e felice.
Molti si chiedevano perchè nonostante la mia vita poco emozionante continuassi a sorridere al nuovo giorno, ma non l'avevo mai confidato a nessuno, forse inconsciamente aspettavo la persona giusta per aprire il mio cuore.
 
Top
12 replies since 28/3/2010, 20:24   160 views
  Share