Tre strani soggetti

Camminammo molto,forse troppo per la piccola Evan.
Ogni tanto ci fermavamo per farla riposare o bere, e io iniziavo ad andare avanti stando attento a captare la presenza di seguaci della regina rossa nei paraggi.
Il bianconiglio non mi aiutava molto,appena ci fermavamo fissava l'orologio iniziando a ripetere "è tardi", alla trentesima volta in due ore evaporai e riapparvi 10 chilometri più avanti.
"Allora Evan,dimmi.. da dove vieni di preciso?"domandai alla ragazza incuriosito.

TURNO RUOLATA: Stregatto-Evan-Bianconiglio..

L'inizio della camminata fu per me emozionante, ero piena di energie ed ero spazientatita perchè volevo vedere l'aspetto della regina. Se uno ero un coniglio che non fa altro che dire che è tardi, uno è un gatto, se così si può definire, che evapora di qua e di là... Allora chissà che aspetto poteva avere un a regina di un mondo del genere.
Dopo un bel pò mi stancai, così facemmo piccole pause.
Lo stregatto mi chiese da dove venissi e io risposi
"provengo dal pianeta Terra, precisamente da Raleigh, negli Stati Uniti. Il mio mondo è popolato da esseri umani come me, animali normali..." mi fermai, che concetto potevano avere di normali? cercai di spiegarmi "non parlano, non indossano vestiti" guardando poi il Bianconiglio sorridente.
Poi pensai che magari potevano averlo visto il mio mondo, così chiesi "non ci siete mai stati? in superficie. è bello, ma c'è il bene e il male, il brutto e il bello soprattutto per colpa di noi umani".
Mi distrassi da un piccolo cavalluccio, che volava, aveva le ali.
Tutto in quel mondo era così irreale.

Camminavo saltellando dietro ai due. La ragazza sembrava un pò stanca, forse una pausa avrei potuto concedergliela.
Beh.. per un momento decisi di non ripetere loro quanto fosse tardi, d'altra parte anche la regina bianca non teneva conto del tempo che scorreva veloce e viveva così tranquilla e rilassata.
"Evan! Nonostante sia particolarmente tardi, ti concederò una pausa, tanto ormai con questo viaggio perderò più di un giorno del mio tempo. Mannaggia!"
Poi lanciò uno sguardo al gatto quando la ragazza rispose alla domanda di quest'ultimo.
"Animali senza vestiti? Bèh..se ti riferisci a quei piccoli esserini antipatici, egoisti e senza pudore che si trovano nel mondo di sopra.. SI! Li ho visti..e non mi sono piaciuti!"
Dissi turbato ripensando alle brutte esperienze fatte su quella che Evan chiamava "Terra", ma che per noi di Sottomondo era semplicemente, il Mondo di sopra.

Questa strana ragazza proveniva dal mondo di sopra,"no non ci sono mai stato" dissi, pensando ad animali senza vestiti e muti,che cosa strana.
Volevo arrivare relativamente presto dalla regina bianca,così da poter capire qualcosa in più sulla vita di Evan,come faceva ad avere quell'oggetto antico e forgiato da elfi.
Continuammo a camminare per un po', "sai qualcosa sulla regina bianca?" domandai ad Evan, sapendo che probabilmente la conosceva o solo di nome oppure non sapeva nemmeno lontanamente chi fosse.

Risi piano alle loro parole; come io ero completamente estranea del loro mondo, lo erano anche loro.
Le parole del Binaconiglio mi sorpresero. Era bello immaginare di vedere con gli occhi degli altri, seppure davanti a loro c'è sempre la stessa cosa, ognuno la guarda, la assimila in modo diverso.
Guardai un pò torva e perplessa lo Stregatto rispondendo "non sò niente di lei o di questo mondo, mi raccontate un pò?".
Chiesi ciò poichè chissà che storia c'era dietro.
Subito dopo strinsi per un attimo la mia collana-bussola, forte, sperando di poter trovare delle risposte.

Osservai la ragazza *Davvero non aveva mai sentito parlare della regina bianca?* pensai stupefatto.
Mi guardavo intorno un pò perplesso, c'era molto, forse troppo da raccontare. Da dove avrei potuto cominciare? Presi fiato e cominciai a spiegare in modo abbastanza vago..
"Bè..la regina bianca abita in un fantastico castello tutto dipinto di bianco. E' circondata da un paesaggio fantastico, tranquillo, sereno. Al suo palazzo, tutti si amano, tutti cantano, tutti sono felici e tranquilli, al contrario di quanto succede al catello di sua sorella, la regina rossa! Un essere spietato e antipatico!" Mi scappò una risatina sommessa "..e con una testa e-n-o-r-m-e!!" continuai sussurrando e trattenendo la risata. "Fatto sta che la regina bianca saprà darti tutte le risposte che cerchi!" Conclusi soddisfatto e fiero.. "Ma adesso andiamooo! Bando alle ciance o faremo tardiii!"

Ascoltai il bianconiglio divertito,era proprio un gran simpaticone.
"La regina bianca è la regina che tutti amano" dissi.
Evan sembrava così a disagio in quel mondo,"Povera" pensai mentre evaporavo e cercavo di andare avanti.
Sorrisi "dai Evan,arriveremo presto" dissi ed evaporai ancora,"appena ci sarà possibile ti presenteremo una persona" dissi e sorrisi pensando al cappellaio,chissà come sarebbe stato felice di conoscere qualcuno di nuovo.

Sorrisi soddisfatta della spiegazione dei due, certo mi sentivo sempre spaesata ma avevo trovato dei bravi... delle brave creature. Non osando definirli animali.
Anzi, sembrava di parlare con due persone.
alla descrizione molto dettagliata del Bianconiglio risposi subito sottovoce "è tutta una meraviglia il suo palazzlo" poi dovetti ricredermi quando parlò della regina rossa.
Pensierosa dissi nella mia testa regina bianca... regina rossa. Sembra di giocare a carte! manca il fante... quasi mi misi a ridere del miei sciocchi pensieri e così dissi pensando ad una regina rossa con la testa grossa "una testa enorme? qui non ci sono proprio persone normali..."
Poi lo Stregatto intervenne e io subito curiosa più che mai chiesi
"mi farete conoscere una persona? e chi sarebbe?" forse avevo fatto troppe domande? no, però mi sentivo davvero spaesata all'inizio, ma questi due simpaticoni mi facevano sentire a mio agio.

Osservai la meraviglia della ragazza, per lei era tutto così strano e nuovo, mentre noi ormai eravamo abituati al nostro "strano" mondo.
Saltellavo in avanti tenendo stretto il mio orologio al panciotto, pensavo a cosa avrebbe potuto dirle la regina e bianca e a cosa sarebbe successo se la regina rossa si fosse accorta della sua presenza.
Alle parole dello stregatto alzai lo sguardo, sapevo a chi si riferiva..il Cappellaio!!
"Ehi stregatto, sicuro di volergli presentare QUELLA persona, non è che la spaventiamo un pò troppo?"
Tornai a osservare Evan, che forse non capiva molto bene ciò di cui stavamo parlando, ma si sarebbe resa conto in fretta. Intanto avanzavo lungo il cammino..

Evan era curiosa di sapere di che persona stessi parlando ed ero certo che il bianconiglio avesse capito, "mannò,vedrai"dissi con un grandissimo sorriso ed evaporai.
Poi ascoltai la sua considerazione sul nostro mondo "potremmo dire lo stesso del tuo,sai piccola Evan?" effettivamente il loro mondo era tanto strano per noi quanto il nostro per loro,dunque eravamo in una situazione di parità.
Io mi sarei sorpreso a vedere animali muti,loro si sorprendevano a vederne di parlanti.
Il tutto faceva quasi ridere.

Ascoltai i due con sguardo perplesso e risposi allo Stregatto "già... ci stavo proprio pensando prima" sorrisi.
Ero proprio curiosa di vedere quella persona, di cui i due parlavano, ma preferì non fare altre domande e aspettare di vedere costui o costei.
Poi chiesi al gatto parlante "evapori anche se qualcuno prova a toccarti?" poi cercai di aumentare il passo, per raggiungerlo, doveva essere comodo non dover camminare.
"quanto tempo manca?" chiesi allora guardando subito dopo il Bianconiglio. Lui si che se ne intendeva di tempo, ripeteva molte volte che era tardi.
Ma mi piaceva la "gente" stramba, era pane per i miei denti.

Saltellavo "tranquillo", se così si poteva definire il mio saltellare, più che altro era un rincorrere continuo verso un qualcosa di inesistente e lontano.
Ascoltavo le parole dei due e continuavo a preoccuparmi pensando che saremmo arrivati in ritardo.
Risposi velocemente a Evan "Manca poco, manca poco, basta muoverciii..allunghiamo il passo su o arriveremo tardiii.." Poi cominciai a pensare fra me e me.. ero un pò perplesso, perchè sicuramente la regina non riceveva visite su appuntamento e non avevamo un orario ben preciso da rispettare, ma c'era qualcosa che mi spingeva a correre e a ad allungare il passo. Non era conveniente gironzolare per troppo tempo nelle strade di sottomondo, i servi della regina rossa avrebbero sicuramente perlustrato l'intero territorio e prima poi si sarebbero accorti della presenza di Evan.
"Manca poco.." Ripetei fra me e me sottovoce.

Continuavo a volteggiare nell'aria cercando di andare un pochino più veloce.
"evapori anche se qualcuno prova a toccarti?" mi domandò e io sorrisi "dipende"dissi sorridendo,adoravo evaporare in quel modo,lasciar viaggiare nel'aria particelle di me.
"arriveremo presto" dissi poi, quando Evan ci chiese quanto mancava ancora e poi la guardai "ce la fai ad aumentare il passo?" domandai guardandomi intorno,avevo paura che arrivassero le guardie della regina rossa.
Guardai un attimo il bianconiglio e gli feci un cenno, poi andai fluttuando più in alto di loro per controllare l'eventuale presenza di qualche guardia della regina rossa.

Mi rassicurò il fatto che fossimo ormai non troppo lontano. Però chissà loro che concetto di "aariveremo presto" o "manca poco" avevano.
Non ci pensai più e aumentai ancora il passo e guardando fluttuare lo Stregatto in alto, chiesi al Bianconiglio
"c'è qualche pericolo? la Regina Rossa, forse?" provai con intuizione. Non eravamo forse protetti in quel mondo. Da nessuna parte lo si è, c'era il bene e il male anche a Sottomondo; così loro lo definivano.
Quasi inciampai non stando più attenta a dove mettevo i piedi, in quel luogo pieno di alberi ed essere viventi di tutte le forme e colori, ma per fortuna non caddi e continuai la mia camminata.
Sollevai la lunga gonna, cominciavo a sentire caldo.